Quando avviene la monta dei cavalli
Quando avviene la monta dei cavalli – tutto cioè è davvero indecente, ma senza di questo i cavalli non ci sarebbero – spesso la giumenta è nervosa, ha un riflesso di difesa (probabilmente faccio un po’ di confusione) e non si arrende.
Può anche colpire lo stallone con un calcio.
Lo stallone di razza (Anatol’ Kuragin) non è adatto agli insuccessi d’amore.
Il suo cammino è cosparso di rose, e solo il surmenage può porre fine alle sue avventure galanti.
Si prende allora uno stallone di piccola statura (il suo animo può essere il più nobile) e lo si fa avvicinare alla giumenta.
I due flirtano tra loro, ma non appena cominciano a mettersi d’accordo (non nel senso letterale del termine), immediatamente il povero stallone viene trascinato via per la collottola ed alla femmina viene portato il riproduttore.
Il primo stallone è chiamato esploratore.
Nella letteratura russa, l’esploratore alla fine è anche costretto a pronunciare qualche nobile parola.
Il mestiere dell’esploratore è duro, e si dice che costoro, alle volte, finiscano addirittura pazzi o si suicidino.
Il destino dell’intelligencija si regge su questo mestiere.
[Viktor Šklovskij, Zoo o lettere non d’amore, trad. di Maria Zalambani, Palermo, Sellerio 2002, pp. 141-142]