Propedeutica

sabato 27 Agosto 2011

Se c’è un libro del quale è difficile parlare, ce ne son tanti, ma se c’è n’è uno, tra i tanti, del quale è difficile parlare, è questo libro del quale io, per contratto, devo parlare qui.
Il libro è quello che avete in mano, e, come saprete, si intitola Oblomov e Giorgio Manganelli (non uno qualsiasi: Giorgio Manganelli) di questo libro diceva che Oblomov è un libro che non è “lecito recensire. O lo conoscete – scriveva Manganelli, – e vi ha sedotto, e un recensore non può dirvi nulla, o non lo conoscete, e allora, per favore non perdete altro tempo con queste fatue righe, e andate a leggerlo”.