Propedeutica al nulla

lunedì 7 Marzo 2011

Stasera pensavo che il prossimo 29 maggio, a Lido Adriano, ci sarà il primo convegno sul nulla, organizzato da quelli che facevano L’accalappiacani e dai Teatri delle Albe di Ravenna. E ho pensato che sarebbe bello che questo primo convegno sul nulla venisse bene, così magari poi ce ne sarebbe un secondo, di convegni sul nulla, magari il 29 maggio dell’anno prossimo: sarebbe ancora più bello che il 29 di maggio diventasse la giornata del nulla e che, tra qualche decennio, quando la cultura del nulla (non della decrescita, del nulla) sarà più radicata, il 29 maggio possa essere considerata festa nazionale. Magari festa nazionale di uno stato del nulla, fondato nel frattempo, con la capitale che si chiamasse Da nessuna parte. Va be’, ho pensato, figurati. Eh. Va be’. Comunque. Intanto facciamo il primo, di convegni sul nulla, a Lido Adriano, vicino a Ravenna, il 29 di maggio di quest’anno. Ecco. Al primo convegno sul nulla, quest’anno, parteciperanno, oltre a Carlo Boccadoro e Mirco Ghirardini, che, rispettivamente, dirigeranno e eseguiranno la versione per clarinetto dell’inno del convegno (questo), oltre a loro, dicevo, parteciperanno Alfredo Gianolio, Mauro Dadina, Stefano Andreoli, Guido Barbujani, Paolo Albani, Carlo Lucarelli (forse), Guido Leotta, Anna Pasi, Ugo Cornia (forse), Alessandro Bonino e I nuovi Bogoncelli, che hanno quasi tutti confermato la loro presenza in questi giorni, per quello probabilmente stasera pensavo al primo convegno sul nulla.