Previsione
Intanto che traducevo, sentivo un sociologo, si chiama De Rita, che diceva per radio che nel dopoguerra era tutta un’altra cosa, che lì quella generazione lì che è venuta fuori di lì, c’era una povertà che si sono temprati e allora dopo hanno ottenuto delle cose che adesso però, son finite, e la generazione dei quarantenni di adesso son nati nel lusso, riassumo un po’ male ma non è il modo migliore di ascoltare i sociologi, intanto che si traduce.
I quarantenni di adesso, diceva nel mio riassunto De Rita, son nati nel lusso e non hanno la forza, di cambiare le cose, e allora, diceva, adesso noi stiamo per diventare più poveri e i nostri figli saranno più poveri di come siam stati noi.
Allora io ho pensato: Va bene; i nostri figli saranno più poveri, ma, essendo poveri, in questa povertà si forgeranno e riusciranno a cambiare le cose che così i nostri nipoti saranno più ricchi, di loro.
È vero però che i nostri pronipoti sconteranno questa ricchezza e questo lusso conquistato dai nostri nipoti, e che i loro figli, cioè i nostri propronipoti, saranno più poveri di come son stati i nostri pronipoti.
Allora ho pensato: Va bene; i nostri propronipoti saranno più poveri, ma, essendo poveri, in questa povertà si forgeranno e riusciranno a cambiare le cose così che i nostri propropronipoti saranno più ricchi, di loro.
C’è da dire che, essendo più ricchi, con questo lusso, non avranno le forze per cambiare le cose.
Poveretti.