Previsione

martedì 16 Agosto 2011

Intanto che traducevo, sentivo un sociologo, si chiama De Rita, che diceva per radio che nel dopoguerra era tutta un’altra cosa, che lì quella generazione lì che è venuta fuori di lì, c’era una povertà che si sono temprati e allora dopo hanno ottenuto delle cose che adesso però, son finite, e la generazione dei quarantenni di adesso son nati nel lusso, riassumo un po’ male ma non è il modo migliore di ascoltare i sociologi, intanto che si traduce.
I quarantenni di adesso, diceva nel mio riassunto De Rita, son nati nel lusso e non hanno la forza, di cambiare le cose, e allora, diceva, adesso noi stiamo per diventare più poveri e i nostri figli saranno più poveri di come siam stati noi.
Allora io ho pensato: Va bene; i nostri figli saranno più poveri, ma, essendo poveri, in questa povertà si forgeranno e riusciranno a cambiare le cose che così i nostri nipoti saranno più ricchi, di loro.
È vero però che i nostri pronipoti sconteranno questa ricchezza e questo lusso conquistato dai nostri nipoti, e che i loro figli, cioè i nostri propronipoti, saranno più poveri di come son stati i nostri pronipoti.
Allora ho pensato: Va bene; i nostri propronipoti saranno più poveri, ma, essendo poveri, in questa povertà si forgeranno e riusciranno a cambiare le cose così che i nostri propropronipoti saranno più ricchi, di loro.
C’è da dire che, essendo più ricchi, con questo lusso, non avranno le forze per cambiare le cose.
Poveretti.