Prepararsi agli insuccessi

martedì 10 Febbraio 2015

Guerra e pace di Tolstoj

Un ragazzo di sedici anni dai grossi riccioli castani, non folti, se ne sta seduto… Mi avevano espulso da molti ginnasi, stupiti dal carattere e dalla leggerezza dei miei discorsi. Me ne stavo a casa, studiavo da solo, preparandomi agli insuccessi… Fu uno strano periodo, in cui gli orologi facevano tic-tac, ma il tempo non scorreva, il treno si era cacciato in un binario morto, le luci spente… I libri ci salvarono dalla disperazione. È stato allora che ho letto Tolstoj… Tolstoj è come un mattino. S’è levato il sole, la neve scintilla, i colombi volano, Levin innamorato va da Kitty, sforzandosi di non correre.

[Viktor Šklovskij, C’era una volta, citato in Lucio Villari, introduzione a Viktor Šklovskij, Guerra e pace di Tolstoj, traduzione di Salvatore Celestini, Roma, Lit 2014, p. 7]