Porcelletto

Porcelletto abitava in una grande casa in mezzo a un faggio, e il faggio si trovava in mezzo alla Foresta, e Porcelletto viveva in mezzo alla casa. Vicino alla casa c’era un pezzo di un cartello rotto che diceva: «VIETATO L».
Quando Christopher Robin aveva chiesto a Porcelletto che cosa significasse quel cartello, Porcelletto aveva risposto che era il nome di suo nonno ed era un nome che era rimasto in famiglia per molto tempo. Christopher Robin aveva obiettato che non ci si poteva chiamare Vietato L, ma Porcelletto aveva risposto che sì, si poteva, perché suo nonno si chiamava così ed era un diminutivo di Vietato Lu, che era un diminutivo di Vietato Luigi. E suo nonno aveva avuto due nomi in caso che ne perdesse uno, Vietato gli veniva da uno zio e Luigi veniva dopo Vietato.

[Alan Alexander Milne, Winnie Puh, illustrazioni di E. H. Shepard, tr. it. Luigi Spagnol, Milano, Salani, 2009, p. 44]