Pompe funebri e fidanzate
L’altro giorno, mercoledì, son tornato al mattino da Torino, ero stanco, mi son messo a dormire, ho messo la sveglia perché dovevo andare a prendere mia figlia a scuola, mi son svegliato verso le tre e mezza, ho preso un caffè, sono uscito, pioveva, sono andato per prendere l’autobus alla fermata che c’è tra l’ospizio e la scuola media, subito dopo casa mia ci sono un ospizio, una casa di cura e una scuola media, è una fermata dove c’è la pubblicità di un’agenzia di pompe funebri, c’eran dei ragazzini, appena usciti da scuola e uno, il più basso, robusto, con un cappello da baseball blu con la visiera voltata di traverso, ha detto a un altro, mulatto, snello, bello, con un sorriso riservato «Ma te, spenderesti quattromila euro per una collana d’oro da dare a una tua fidanzata che manco baci?».
E a me è venuto da pensare al carattere mitico, eroico, che ha l’idea «avere la fidanzata» per un ragazzo di prima media convinto che, quando si ha la fidanzata, e manco la si bacia, si spendano dei quattromila euro per delle collane d’oro per lei.
E dopo è arrivato l’autobus, sono andato a prendere mia figlia, l’ho accompagnata a casa, ci siamo fermati in un bar dove lei ha preso un toast, prima è andata in bagno, le piace moltissimo andare in bagno, come i grandi, poi ci siamo incamminati, ognuno di noi aveva il proprio ombrello, siamo arrivati a casa, abbiamo fatto la gara su per le scale, fino al terzo piano, ha vinto lei, siamo entrati, abbiamo parlato un po’ in tre, con sua mamma, come una famiglia, poi le ho salutate, ho ripreso l’autobus, son tornato a casa mia, mi son messo a lavorare, intanto che lavoravo sentivo, in streaming, la direzione nazionale del Partito Democratico, che era riunita per discutere come recuperare il consenso dopo le elezioni, eran da poco passate le sei e Enrico Letta, che presiedeva, ha dichiarato che c’erano ancora una decina di iscritti a parlare e che li ringraziava ma era costretto a sopprimere i loro interventi in modo che il segretario Bersani potesse fare la sua replica prima dei Tg della sera.
E a me è venuto da pensare al carattere mitico, eroico, che ha l’idea di «recuperare consenso elettorale» per un partito che è convinto che sincronizzare la fine dell’intervento del segretario con l’apertura dei tg della sera sia più importante che dar la parola a della gente che si è iscritta a parlare magari da sei ore, e che è venuta magari dalla Calabria, o dalla Val D’Aosta, o dal Piemonte, o anche magari da Roma, ma che è venuta comunque apposta, e che magari si è preparata, e che crede magari di avere anche delle cose utili da dire.
E poi allora ho spento e l’intervento del segretario non l’ho sentito, un po’ per ripicca un po’ perché io, di cosa bisogna fare per «recuperare consenso elettorale» non ne so niente, e non mi interessa neanche tanto, ho pensato, così come per esempio so pochissimo di cosa fare per «avere la fidanzata», né mi è mai capitato di spendere quattromila euro per una collana d’oro né credo, purtroppo, che mi capiterà mai.
[uscito ieri su Libero]