Partire
giovedì 8 Marzo 2012
Ci son dei momenti, anche lunghi, che uno, un po’, a scrivere, è un po’ paralizzato, che non sa da che parte cominciare, come il paradosso del millepiedi, che se il millepiedi pensa Dunque, adesso allora per camminare che piede muovo, per primo? Dunque questo, poi quest’altro, e poi? Se pensa così, diceva Plotino, se non mi sbaglio, finisce che non va da nessuna parte, e allora non deve pensare e deve partire, invece, diceva Plotino, ammesso che fosse lui, e dopo poi quando parte, è tutto un altro andare, come stamattina, a Torino, che quando siamo partiti una signora ha detto Che bello, che partiamo.