Parete

venerdì 27 Luglio 2018

Dopo ieri, alla Tret’jakovskaja del Krymskij val, a Mosca, la nostra guida è stata pian piano abbandonata dal gruppo, che è un gruppo di persone abbastanza indipendenti, e al gruppo si erano aggiunti due turisti italiani, che si erano messi a seguire la guida e dopo un po’ han cominciato a discutere con la guida di realismo socialista e la nostra guida, lui, rispondeva, e noi, da lontano, vedevamo la guida che guidava delle persone che con lui non c’entravano niente e faceva bene, secondo me. E tutto questo succedeva in mezzo a dei quadri moderni come quello che vedete qua sopra (cliccare due volte sull’immagine per ingrandire) che si chiama Parete, è del 1963, è di Evgenij Ruchin e, sul quadro si legge, graffitato, Saša dura, che significa Saša cogliona, più o meno.