Palmare

mercoledì 28 Luglio 2010

Una volta, ero in un posto estranio, a fare una lettura, era organizzata, non so bene, c’entrava la protezione civile, c’eran dei volontari della protezione civile e ce n’era uno che alla fine della cosa ha acceso il suo walkie–talkie, che tradotto in italiano sarebbe ricetrasmettitore palmare, aveva acceso il suo walkie-talkie per parlare con un altro, e dirgli che la cosa era finita, passo e chiudo, solo che si sentiva malissimo, tutte le cose che diceva le doveva ripetere tre volte, e io avevo pensato Ma perché non gli telefona col cellulare?