Ormai

domenica 8 Dicembre 2024

Per arrivare, dall’Hotel Petr Pervyj di Mosca, all’hotel Empire di New York ci ho messo 30 ore (via Istanbul e Milano Malpensa). Ero in fila al controllo passaporti che mi è arrivato un messaggio del mio amico Igor’ Sid, traduttore russo, che mi chiedeva una cosa un po’ lapidaria sulla traduzione da mettere su un giornale. E a me è venuto in mente che uno scrittore può non essere un traduttore ma un traduttore è per forza anche uno scrittore. E gliel’ho mandato. E adesso lo pubblicano. Pubblicano di tutto, un po’, ormai (nella foto: Igor’ Sid).