Olanda

venerdì 1 Giugno 2012

Uno dei temi fondamentali della recente campagna elettorale di Parma è stato l’inceneritore. Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha detto più volte, in campagna elettorale, che l’inceneritore, se lui fosse diventato sindaco, non si sarebbe fatto. Il motivo principale di questa scelta è il fatto che gli inceneritori, banalizzo e riduco all’osso, fanno crescere la mortalità nei bambini.
Dopo, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, dopo che è diventato sindaco di Parma ha detto che adesso deve vedere le carte e che se ci sono delle penali troppo alte lui magari fa un referendum, per decidere se si fa o non si fa l’inceneritore.
Allora io mi chiedevo: ammettendo che l’inceneritore non si faccia, il comune di Parma, finché non si arriverà (tra dieci anni? tra cinque anni?) all’auspicato e auspicabilissimo traguardo dei rifiuti zero, continuerà comunque a produrre rifiuti, e questi rifiuti, se non li bruceranno a Parma, dove li bruceranno? Ecco: il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, se risolvesse le difficoltà delle quali si è reso conto dopo essere diventato sindaco di Parma e riuscisse ad attuare questo punto centrale della sua campagna elettorale, i rifuti di Parma li manderebbe a bruciare in Olanda. A chi gli ha fatto notare che così, secondo le sue stesse teorie, aumenterebbe la mortalità dei bambini olandesi, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, sembra abbia risposto: «In Olanda non governo io».
A me, devo dire, un po’ dispiace anche per i bambini olandesi, non solo per quelli di Parma (ma io, si sa, sono molto buono, di carattere), ma, a parte quello, io non riesco a capire in che senso questo nuovo giro dei rifiuti che produce, oltre a (trascurabili) costi più alti, sicuramente più inquinamento (tutti i camion e tutte le navi che dovranno girare da Parma all’Olanda prima di arrivare, tra cinque anni?, tra dieci anni?, all’auspicabilissimo traguardo dei rifuti zero), io non riesco a capire, dicevo, in che senso, per tutti gli altri comuni che non siano Parma, la scelta del sindaco di Parma sarebbe una scelta ecologica.
Mi verrebbe da chiederlo direttamente a lui, e glielo chiederei da queste pagine, ma ho letto che, dopo che è stato eletto sindaco, il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, ha smesso di leggere i giornali.
Allora mi rivolgo ai lettori che lo conoscono e li prego di girargli la domanda.
E, intanto che ci sono, mi piacerebbe anche capire qual era il modo di Socrate di esser filosofo in mezzo alla gente (vedi Come la coda del maiale della settimana scorsa).

[uscito oggi su Libero]