Oblomov

sabato 12 Febbraio 2011

Stare sdraiato, per Il’ja Il’ič, non era né una necessità, come per un malato o per una persona che voglia dormire, né un caso, come per chi sia stanco, né un piacere, come per un fannullone: era la sua condizione normale. Quand’era in casa – e era quasi sempre in casa – tutto il tempo stava sdraiato, e tutto il tempo nella stessa stanza dove l’abbiamo trovato, stanza che gli serviva da camera da letto, da studio e da salotto.