Non cambia niente
mercoledì 14 Settembre 2022
Quando, nel 1946, la escludono dall’Unione degli scrittori, dice ai suoi amici «Ho vissuto la fama e la diffamazione, e sono arrivata alla conclusione che in fondo non cambia niente».
Eleine Feinstein dice che era «meravigliata della stupidità di chi pensava che quel provvedimento avrebbe offuscato la sua fama: il 26 ottobre del 1946 osservò divertita, parlando con la Čukovskaja: “Se mi avessero dato una dacia, mi avessero coperto di razioni alimentari e nel frattempo avessero segretamente proibito di pubblicare le mie poesie… allora sì tutti mi avrebbero odiato per il mio benessere materiale”».
[Vi avverto che vivo per l’ultima volta, in preparazione]