No, no, ascolta

venerdì 18 Gennaio 2013

– No, no, ascolta. Tu saresti capace, di notte, di entrare quatto quatto nell’ufficio del segretario di partito, calarti le braghe e bere un intero boccetto di inchiostro e poi rimettere a posto il boccetto, tirarti su le braghe e quatto quatto tornare a casa? Per la donna amata? Saresti capace?
– Zio canta, no che non sarei capace.
– Eh, per forza.

[Venedikt Erofeev, Moskva–Petuški, Moskva, Prometej 1990, p. 74]