Nel caso in cui venga il desiderio di abbracciare il genere umano

martedì 12 Gennaio 2021

Non sono mai stato capace di fantasticare per più di tre mesi senza cominciare a sentire il bisogno di precipitarmi in mezzo alla gente. Precipitarmi in mezzo alla gente, per me significava andare a far visita al mio capufficio, Anton Antonyč Setočkin. È l’unico mio conoscente col quale sia rimasto costantemente in contatto per tutta la vita, e io stesso mi stupIsco adesso di questa circostanza. Lo andavo poi a trovare solo quando cominciava un periodo in cui i miei sogni mi avevano reso talmente felice che bisognava assolutamente correre ad abbracciare gli uomini e tutto il genere umano; e per fare ciò bisognava avere almeno una persona a disposizione, che esistesse davvero. Da Anton Antonyč bisognava, tuttavia, andare al martedì (il suo giorno), di conseguenza, anche la necessità di abbracciare il genere umano bisognava posticiparla al martedì successivo. Abitava, questo Anton Antonyč, ai Cinque angoli, al terzo piano, in quattro camerette una più piccola dell’altra con l’aspetto più economico che si possa immaginare e un colore giallastro. C’erano con lui due figlie, e una loro zia che versava il tè. Delle figlie, una aveva tredici anni, l’altra quattordici, avevano tutte e due il naso schiacciato e mi mettevano terribilmente in imbarazzo perché si sussurravano continuamente delle cose e ridacchiavano. Il padrone di casa di solito stava nello studio, seduto su un divano di cuoio davanti a un tavolo, con un ospite dai capelli grigi, un impiegato del nostro o di un altro ministero. Più di due o tre ospiti, e sempre gli stessi, non li avevo mai visti, lì. Si parlava di tasse, di dibattiti al Senato, di stipendi, di promozioni, di sua eccellenza, dei mezzi per piacergli eccetera eccetera. Io avevo la pazienza di stare seduto davanti a queste persone come uno stupido per quattro ore e di ascoltarli senza osare e senza essere capace di dire niente. Mi instupidivo, cominciavo a sudare, la paralisi mi minacciava; ma questo andava bene ed era utile. Tornato a casa, mettevo da parte per un po’ il mio desiderio di abbracciare il genere umano.