Napoleone

sabato 29 Ottobre 2016

Io, a Lidia, le stagnavo così tante balle perché, per tutto il tempo che eravam stati insieme, avevo l’impressione che mi avesse preso per un altro.
Allora io, non so come dire, cercavo di non essere io, di essere l’altro che sapeva lei, e, devo dire, una delle cose belle, di stare con Lidia, era quella lì, non so se si capisce.

Una volta Baistrocchi mi aveva detto che c’era uno psichiatra che diceva che oggi, nel moderno occidente, il matto non è più, come una volta, uno che si metteva lo scolapasta in testa ed era convinto di essere Napoleone, no, adesso, il matto, era Napoleone che era convinto di essere Napoleone.

Ecco io, tutto il tempo che son stato con Lidia, era come se fossi Napoleone che sapeva di non essere Napoleone, chissà se si capisce.