Mi proteggevano
giovedì 18 Aprile 2013
Non ho ricordi d’infanzia. Fino ai dodici anni, più o meno, la mia storia occupa qualche riga: ho perduto mio padre a quattro anni, mia madre a sei; ho passato la guerra in varie pensioni di Villard-de-Lans. Nel 1945, la sorella di mio padre e suo marito mi hanno adottato.
Questa assenza di storia mi ha, a lungo, rassicurato: la sua secchezza oggettiva, la sua apparente evidenza, la sua innocenza mi proteggevano, ma da cosa mi proteggevano, se non esattamente dalla mia storia, dalla mia storia vissuta, dalla mia storia vera, dalla mia storia di me che non ero, si può supporre, né secco, né oggettivo, né apparentemente evidente, né evidentemente innocente?
[Georges Perec, W ou le souvenir d’enfance, Paris, Denoël 1975, p. 13]