Mezzemaniche

sabato 19 Febbraio 2022

La reputazione rivoluzionaria resiste soltanto ancora perché non procede l’edificazione dello stato. Dopo il terrore rosso, esaltante, sanguinoso della rivoluzione attiva, venne in Russia il terrore ottusi, silenzioso, nero della burocrazia, il terrore della penna e del calamaio. Si potrebbe dire: quando Dio, nella Russia sovietica, dà a qualcuno un impiego, gli dà anche una psicologia borghese. Con una creatura così borghese come è Dio, secondo l’opinione di tutti i marxisti incalliti, la cosa non mi meraviglierebbe. Ma quando è un potere rivoluzionario ad assumersi la funzione divina di attribuire gli impieghi, allora non si può non stupirsi che nella Russia di oggi lo spirito piccolo-borghese da mezzemaniche determini in così larga misura la vita pubblica, la politica interna, la politica culturale i giornali l’arte, la letteratura e gran parte della scienza. Tutti sono impiegati. Ogni persona che passa per strada porta un distintivo. Ogni individuo è una sorta di agente pubblico.

[Joseph Roth, Viaggio in Russia, traduzione di Andrea Casalegno, Milano, Adelphi 1981, p. 10]