Matti e scuole

domenica 29 Settembre 2019

Ivàn Turgénev, che ha creato il primo uomo superfluo della letteratura russa e il primo nichilista, della letteratura russa, è stato il primo scrittore russo a avere successo in occidente, è stato, per un po’, lo scrittore probabilmente più celebre d’Europa, è stato probabilmente lo scrittore russo dell’ottocento meno russo di tutti (ha vissuto a lungo a Baden-Baden e a Parigi), ha fatto dire a un proprio personaggio (del romanzo Fumo, uscito nel 1867) che «Se la Russia intera scomparisse, l’umanità non ne avrebbe nessun danno, e il fatto non provocherebbe nessun turbamento», e sembra che abbia scritto che a lui, dei russi, piaceva in particolare «la pessima opinione che hanno di se stessi».

[Oggi,30 settembre, all’officina Margherita, a Bologna, alle 19, si presentano i corsi che cominciano la prossima settimana, la XXIV scuola elementare di scrittura emiliana e la scuola media inferiore di scrittura emiliana dalla quale uscirà Il repertorio dei matti della letteratura russa]