Le cose di mano

mercoledì 21 Luglio 2010

Mi cascano le cose di mano, le sigarette, perché sono andato a correre. C’era un uccello, sull’argine del Reno, che mi tagliava la strada, io da lontano pensavo fosse un fagiano, quando andavo a correre a Basilicanova, sull’argine della Parma, mi tagliavano la strada le lepri e i fagiani, invece era una cornacchia. E dopo mi cascano le cose di mano. Quel tremore lì di quando sei appena andato a correre. E ho attaccato alla corrente il mio giradischi, e sto risentendo uno a uno tutti i dischi: C’est pas la mer à boire.