Le barbe
mercoledì 3 Marzo 2010
Mussolini ebbe sempre un profondo e costante odio per le barbe. Una volta Teruzzi uscì piuttosto turbato da un colloquio col duce.
«Che cosa è accaduto?» – gli fu chiesto con curiosità da quelli che erano in anticamera.
«Mi ha ordinato di tagliarmi la barba!» – rispose Teruzzi visibilmente pallido. Ma l’ordine fu puntualmente eseguito. Teruzzi, la volta seguente, venne dal duce senza barba.
Dopo qualche tempo, trovò il coraggio di confessare al capo che, senza barba, quando si specchiava la mattina, “lui non si vedeva più Teruzzi”; e pare che Mussolini, magnanimo, accondiscendesse a rivederlo di nuovo con la barba.
[Quinto Navarra, Memorie del cameriere di Mussolini, sl, ancora del mediterraneo 2004, p. 20]