La versione di Gianluca

martedì 23 Aprile 2013

“Bologna, 27 mar. – (Adnkronos) – Lo scrittore Paolo Nori, nato a Parma 49 anni fa, e’ ricoverato all’ospedale Maggiore di Bologna in gravissime condizioni da sabato scorso, quando e’ stato coinvolto in un incidente stradale sulla via Porrettana, alle porte di Bologna. Lo scrittore ha riportato fratture ed ematomi in diverse parti del corpo e lotta fra la vita e la morte. E’ ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. Lo schianto fra un’auto e una moto e’ avvenuto sulla strada per Casalecchio, all’angolo con via Don Sturzo.

“cosa e’ successo?” chiese l’anziano signore.
“un incidente” rispose il passante
“questi giovani con il motorino sono pericolosi” sentenziò l’anziano.
” dicono che andava in bicicletta e l’hanno investito” notificò il passante
” in bicicletta è un pericolo” ” una volta si aveva più rispetto” ” adesso si è come in una iungla” disse l’anziano.
” ma cosa dite, era a piedi, anzi correva” disse un altro curioso che si era fermato.
” si allenava ” disse un altro soccorritore
“In via costa da quando han fatto i lavori , e’ un pericolo” inveì un signora che passava tenedo per mano un bambino.
“gli sportivi non possono fare allenamento allo stadio? , perche’ devono correre fuori?” “è pericoloso” disse un vecchio signore anziano con il cappotto marrone e la sciarpa rossa che si era avvicinato.
“dicono che sia un calciatore che si allenava” disse un altro con una papalina azzurra da sci.
” Mo’ come, uno del Bologna ?” disse ad alta voce il signore con una giacca a vento blu.
“dicono che venga da Parma e si allenava tutte le mattine” ” lo ha riconosciuto la signora della lavanderia ” sentenzio’ un ragazzo con spessi occhiali da vista.
“Mo’ chi, Di Vaio?” ad alta voce l’anziano signore.
“Di Vaio. Di Vaio. Hanno preso sotto Di Vaio.” “Poveretto” gridò il vecchio con la sciarpa rossa.
“Il capitano, poveretto” disse piano il ragazzo occhialuto.
“Mo’ che Di Vaio, questo e’ un attore, lo sa Lele, quello del bar, lui lo conosce, corre per allenarsi. Fa teatro.” disse ad alta voce uno dei primi soccorritori in tuta e giubbotto mimetico.
“Si chiama Neri, fa la televisione. Io lo conosco bene.” disse una signora impellicciata ” è così educato.
Saluta sempre tutti, quando corre.”

[Gianluca Bagnara]