La spesa
venerdì 20 Maggio 2011
C’era chiaro. Si vedeva tutto. Non c’era la fila dall’ortolano. Una signora, anziana, che aveva lasciato lì il suo carrello per la spesa, lo veniva a riprendere. Non ce la faccio più neanche a portarlo, diceva. Una signora, anziana, diceva Io prendo solo il latte il resto vado alla coop.
Non c’era la fila dal bottegaio. Non c’era nessuno. Due ceppi, tagliati a far dei piccoli seggiolini, e verniciati, color legno, ma lucidi, come se li avessero lucidati quel giorno lì. E una bottiglia di vino, con su scritto, sull’etichetta, di traverso, in grosso, 099I9I2. Invece lo leggevo al contrario. Era zibibbo.