Rozanov

martedì 9 Dicembre 2008

La divina commedia

Una cortina di ferro cade sulla Storia Russa, stridendo, cigolando, sbattendo.
– La rappresentazione è finita.
Il pubblico si alza.
– È ora di infilare la pelliccia e di rientrare a casa.
Ci si volta.
Non vi sono più pellicce, né case.

(Vasilij Rozanov, L’apocalisse del nostro tempo, op. cit., p. 140)