La Gazzetta di Parma
domenica 27 Novembre 2011
Noi, mi ha detto il responsabile della cultura della Gazzetta di Parma, a noi ci interessa se vuoi collaborare con la pagina della cultura della Gazzetta di Parma tre pezzi al mese puoi scrivere quello che vuoi, pertanto, mi ha detto.
Certo, mi ha detto, devi considerare che scrivi su un giornale con una proprietà precisa e identificata, anche se scrivendo nella pagina della cultura sarai abbastanza libero, mi ha detto, potrai godere di una libertà a trecentoquaranta gradi.
A trecentoquaranta gradi, gli ho detto io.
A trecentoquaranta, mi ha detto lui.
[Da Si chiama Francesca, questo romanzo, nuova edizione in uscita in gennaio per Marcos y Marcos, p. 44]