Iosif Brodskij
Brodskij aveva subito una brutta operazione al cuore. Ero stato a trovarlo in ospedale. Bisogna dire che, anche in condizioni normali, con Brodskij ero in soggezione. Ma lì, mi smarrii del tutto.
Iosif era coricato, pallido, vivo per miracolo. Intorno apparecchiature, fili e quadranti. Ed ecco che io dico una cosa assolutamente fuori luogo.
– Lei qui sta male, e ingiustamente. E Evtušenko, intanto, interviene contro i kolchoz…
Effettivamente qualcosa del genere era successo. L’intervento di Evtušenko al congresso moscovita dell’unione degli scrittori era stato abbastanza deciso. Così io dissi:
– Evtušenko interviene contro i kolchoz…
Brodskij, in modo appena percettibile, rispose:
– Se lui è contro, io sono pro.
[M. Volkova, S. Dovlatov, Ne tol’ko Brodskij (Non solo Brodskij), Moskva, Kul’tura 1992, p. 26]