Io avevo paura di Virginia Woolf
giovedì 9 Luglio 2009
«Odore di bistecche nelle strade.» Questa poesia mi piace notevolmente. Ho preso l’abitudine, quando sono fuori ufficio per una commissione, di girovagare per le gallerie di Fleet Street e Farrington Road. Mi piace sbirciare nei seminterrati e vedere un garzone di tipografia come me che si beve una tazza di tè color arancione. I vecchi, con le loro bombette unte e il naso rosso, hanno l’aria di esser fatti di qualcosa di diverso da carne e sangue: carta marrone e spago sciolto, mi viene in mente.
[Richard Kennedy, Io avevo paura di Virginia Woolf, Un ragazzo alla Hogarth Presso, tr. di Alba Bariffi, Parma, Guanda 2009, p. 38]