Inizio di una cosa

martedì 7 Aprile 2009

I libri che escono in libreria insieme a un film, in un cofanetto insieme a un Dvd, uno ha l’impressione, di solito, che siano un po’ meno libri degli altri libri che escono da soli.
Che siano come degli elementi accessori, dei quali si potrebbe benissimo fare a meno se non ci fossero dei motivi, come dire, tributari, credo si dica. Non sono sicuro, ma credo che l’Iva sui libri sia più bassa rispetto a quella sui Dvd, e vendendo la coppia Dvd – libro con l’Iva più bassa credo si riesca a tenere il prezzo più basso. Non so se dico delle fesserie, ma mi sembra che sia un po’ come se quei libri lì, con il fatto di avere abbassato il prezzo, avessero esaurito la loro funzione, e difatti nessuno li legge.
Uno magari li sfoglia, dopo capisce, o crede di capire, e quando ne parla con dei suoi amici dice, dandosi l’aria importante di quello che conosce da vicino la complessità delle politiche editoriali: Sì, ma il libro non guardarlo neanche che l’hanno messo solo per una questione tributaria, di Iva, non sto qui a spiegarti.

[Se qualcuno sa esattamente com’è la questione dell’iva, me la spiega (paolo.nori@gmail.com)? Grazie.]