Indubbiamente
L’uomo che, più di chiunque altro, probabilmente, è responsabile del mito di Pietroburgo è uno scrittore, si chiama Fëdor Dostoevskij, è nato a Mosca, e Pietroburgo, probabilmente, non gli piaceva, se è vero che il suo uomo del sottosuolo si lamenta del fatto di avere «la disgrazia di abitare a Pietroburgo, la più astratta e premedita città del globo terrestre».
Anche se, con Dostoevskij, non si sa mai bene.
Nel suo Diario di uno scrittore si legge: «Quanto alla questione, che razza di uomo io sia, mi contenterò di esprimermi così: je suis un homme heureux, qui n’a pas l’air content (sono un uomo felice, che a guardarlo non sembra contento)».
Mi piace molto un biglietto che si dice che Dostoevskij lasciasse di fianco al suo letto quando era piccolo: «Può darsi che oggi cada in letargo. Non seppellitemi prima di molti giorni».
Questa è voglia di vivere, indubbiamente.
[Dalla Guida di Mosca e San Pietroburgo del Touring, in preparazione]