In sette giorni e mezzo

giovedì 7 Settembre 2017

La scrivemmo in sette giorni e mezzo, impiegando così mezza giornata di più che per la creazione del mondo. Nonostante ciò riuscì ancora peggio del mondo.
Posso dire soltanto che se un giorno ci sarà un concorso per il lavoro teatrale più stupido, insulso e impudente il nostro otterrà il primo premio.

[Michail Bulgakov sulla sua pièce I figli del Mullah, scritta insieme a Boris Robertovič Boheme, in Rita Giuliani di Meo, Michail Bulgakov, Firenze, La nuova Italia 1981, p. 13]