Il motivo

sabato 24 Settembre 2016

C’è una poesia di Mandel’štam che, nella traduzione di Serena Vitale, comincia così: «Ho imparato la scienza degli addii / nel piangere notturno a testa nuda», che a me, è una condizione che è descritta così bene, quel piangere notturno a testa nuda, che mi vien quasi voglia di esserci dentro, quando ci penso, chissà perché, forse perché vuol dire essere vivi, con il sangue che ti scorre dentro le vene che lo senti, che ti batte il cuore, che non c’è solo quando ti viene da piangere, secondo me, ti viene anche quando sei contento a condizione che, il motivo per cui tu sei contento, non lo dici a nessuno.