Ieri sera

giovedì 18 Gennaio 2018

A Torino, al circolo dei lettori mi hanno detto che Davide Ferrario ha detto che Fare pochissimo è un romanzo sulle fake news, e che Paolo Onori ha detto «Io, non volevo dirlo, ma mi sembrava un po’ anche a me». E poi, a parte quello, è stato bello, mi hanno detto. Io sono arrivato dopo, ma mi han detto che Onori, quando gli han chiesto se il suo libro è un libro bello, lui ha detto che lui, quando ha cominciato a scrivere dei libri, cioè recentemente, si è ripromesso di non parlare mai bene dei suoi libri perché, se sono belli, sono belli di loro, non c’è bisogno di parlarne bene, se sono brutti, non vale la pena di parlarne bene perché sono brutti, mi hanno detto che ha detto Onori. O una cosa del genere.