Ieri

lunedì 27 Marzo 2023

Ieri, a Libri Come ho detto che per chi, come me, è innamorato della Russia, della sua lingua straordinaria, della sua straordinaria letteratura, è stato un anno molto doloroso, reso ancora più doloroso dal fatto che il nostro dolore, rispetto al dolore vero scatenato da questa guerra orribile, non è niente, è un dolore insignificante, non vale, non conta. Alla fine un signore mi si è avvicinato mi ha detto, in russo, Ваша боль – моя боль, Il tuo dolore è il mio dolore.