I fiorentini
lunedì 27 Maggio 2013
I Fiorentini non si scandalizzano se uno esce dall’Ordine dei Minori; anzi si scusano dicendo: «Sì ci maravigliamo che tanto già ci sia stato, ché li frati minori so’ omini disperati: si crucciano e si affliggono in varie guise assai».
E una volta che avevano sentito che fra Giovanni da Vicenza, dell’Ordine dei Predicatori, intendeva recarsi a Firenze, esclamavano: «Ohi Dio, ch’ei no vegna qua! Avem odito che resuscita li morti e noi già siamo in tanti che la città nostra non ci pò contenere più».
E le sona ben assé le parole dei Fiorentini nel so dialetto!
[Salimbene De Adam, Cronaca, traduzione di Giuseppe Tonna, Reggio Emilia, Diabasis 2010, pp. 21-22]