Aria compressa

martedì 11 Novembre 2008

Queste son delle cose che poi uno, come sono davvero, non lo sa mai, che chissà quella gente lì come fa, a prendere le decisioni, chissà quali sono i dati che hanno a disposizione e chissà quali cose tengono in considerazione, però a me sembra che il sindaco di Bologna, ha fatto il sindacalista per tanti anni, è stato abituato per tanti anni a avere una controparte, e a essere cattivo, duro, con la controparte, a non mollare, a tenere il punto, a attaccarsi alla lettera delle normative per ottenere qualcosa che poi, quando l’hanno chiamato a fare il sindaco di Bologna, era così abituato che si è messo a trattare Bologna come una controparte.
Che a me è venuto da pensare che è come uno che fa il gommista che lo mandano a fare il pizzaiolo e lui si mette lì, dietro il bancone del suo locale, con la sua aria compressa, e prova a soffiarla sulla farina e spera che salti fuori una pizza.