Generale, vescovo e arcivescovo
domenica 19 Luglio 2015
Uno era monsignore, era stato il capo dei cappellani militari, era stato generale, vescovo e arcivescovo. Una volta qualcuno gli aveva chiesto “Perché la chiesa non aiuta di più la gente bisognosa?”. E lui aveva risposto “Glielo dico francamente, la chiesa deve pensare ai ricchi. Questi poveri hanno un po’ rotto i coglioni, eh”.
[Dal repertorio dei matti della città di Cagliari, in preparazione, questo matto è di Gianni]