Festival sonoro della letteratura
Qualche anno fa una ragazza che si stava laureando su un autore tedesco contemporaneo, tornata dalla Germania, dove era stata per scriver la tesi, mi ha detto che per metà del tempo aveva lavorato con gli occhi e per metà del tempo con le orecchie, perché nelle biblioteche tedesche, oltre a consultare dei libri, aveva ascoltato molti file sonori, dal momento che lì, in Germana, a stare a quel che diceva quella ragazza, li conservavano e li classificavano con la stessa cura e la stessa attenzione con la quale, in Italia, si conservano e si classificano i libri. Allora qualche anno fa, con Ermanno Cavazzoni, abbiamo pensato che sarebbe stato bello fare, in Italia, un archivio sonoro della letteratura, un posto dove convogliare, conservare, classificare e rendere disponibili per gli studiosi e gli appassionati la maggior parte delle registrazioni sonore che, quotidianamente, sono prodotte dai protagonisti, dagli studiosi e dagli appassionati della letteratura italiana contemporanea (e pensavamo sia alle letture, che ai dibattiti, che alle conversazioni con i lettori, che alle interviste). Pensavamo che parallelamente all’archivio sarebbe stato bello fare un festival sonoro della letteratura, e oggi, qualche anno dopo, visto che non siamo riusciti a convincere nessuno, a fare l’archivio sonoro, con il consenso di Cavazzoni e insieme all’Arci di Reggio Emilia abbiamo pensato che sarebbe stato bello provare a organizzare almeno il festival, che ci sembra possa riuscire una cosa singolare e forse anche utile, oltre che dilettevole, ammesso che, come ci auguriamo, possa servire per riavvicinare a una pratica, quella della lettura ad alta voce, che ci siamo forse un po’ dimenticati ma che ci sembra molto legata alla natura della letteratura, ammesso che la letteratura abbia una natura. Alla provincia di Reggio Emilia l’idea del Festival è piaciuta e sembra la facciamo, a Reggio Emilia, in Viale Ramazzini, 72 tra la sede dell’Arci stesso e la sede del centro internazionale Loris Malaguzzi (Reggio Children) tra mercoledì 16 e sabato 19 luglio, con questo programma:
Questa è l’acqua
Festival sonoro della letteratura
Reggio Emilia 16-19 luglio 2014
Mercoledì 16 luglio
Ore 21:30 Gipi legge Gipi
Giovedì 17 luglio
Ore 19:00 Daniele Benati legge Samuel Beckett tradotto in dialetto reggiano
Ore 22:00 Carlo Lucarelli legge Carlo Lucarelli con la colonna sonora delle mondine di Novi
Venerdì 18 luglio
Ore 19:00 Giuseppe Bellosi: lettura integrale della Fondazione di Raffaello Baldini
Ore 22:00 Matteo B. Bianchi: lettura integrale di Mi ricordo, di Matteo B. Bianchi; scrittura, raccolta e lettura dei Mi ricordo dei presenti.
Sabato 19 luglio
Ore 19:00 Ultimo concerto dei Nuovi Bogoncelli (i Nuovi Bogoncelli leggono Daniil Charms)
Ore 22:00 Mariangela Gualtieri legge Mariangela Gualtieri
Il titolo del Festival, Questa è l’acqua, è preso da un memorabile discorso di David Foster Wallace, il 21 maggio del 2005 al Kenyon College il cui audio si trova qui: clic, e la traduzione italiana (di Roberto Natalini), qui: clic e significa, in sintesi, che non sappiamo dove siamo e che accorgerci che non lo sappiamo può essere anche discretamente bello.