Favole
Il permaloso
Il brontosauro opinava che il verbo brontolare l’avevano inventato per fargli rabbia.
Questa favoletta ne dice: che il permaloso è debole opinante.
Lucia Mondella e il lupo mannaro
Lucia Mondella, venendo alla filanda, incontrò il lupo mannaro: che, levatosi il cappello, e strusciatene le gran piume per terra, andava sussurrandole certe parolette ad orecchio, delle più zuccherose che aveva. Lucia scappò: e raccontò ad Agnese ogni cosa.
Questa favoletta ne induce a pensare: «C’est dommage!».
Il pomo e la parrucca di Newton
Il pomo, cadendo, incontrò la parrucca di Isacco Newton.
questa favoletta ne dice che la gravitazione, accordatasi con il secolo de’ lumi, de’ pomi e delle parrucche, usò al suo filosafo un trattamento di favore.
Gli stoici
Gli stoici erano impassibili al dolore e aborrivano il vizio. Quacluno era un po’ grasso.
Un pappagallo
Un vecchio pappagallo, sentendo sé prossimo alla fine, volle registrate su disco le frasi che tuttodì andava ripetendo ai passanti. Nacquero così le opere complete del pappagallo.
[Carlo Emilio Gadda, in Favole apologhi e bestiari, cit., p. 469]