Eppure

lunedì 6 Giugno 2011

Eretico fu Giordano Bruno, che aveva proclamato l’infinità dell’universo e la molteplicità dei mondi. Lo bruciarono sul rogo. Eretico fu pure Fulton, che sosteneva di avere costruito una nave, il battello a vapore, che si muoveva senza remi e senza vele. Si rideva di Fulton.
/…/ Eppure il mondo è vivo solo grazie agli eretici, solo grazie a chi nega l’oggi come qualcosa di incrollabile e di infallibile. Solo gli eretici aprono nuovi orizzonti nella scienza, nell’arte, nella vita sociale; solo gli eretici, che negano l’oggi in nome del domani, costituiscono l’eterno fermento della vita.

[Evgenij Zamjatin, Il destino di un eretico, a cura di Gemma Gallo, Palermo, Sellerio 1988, p. 22]