Enten-Eller

venerdì 14 Ottobre 2011

Sposati, te ne pentirai; non sposarti, te ne pentirai anche; sposati o non sposarti, ti pentirai d’entrambe le cose; o che ti sposi o che non ti sposi, ti penti d’entrambe le cose. Ridi delle follie del mondo, te ne pentirai; piangi su di esse, te ne pentirai anche; ridi delle follie del mondo o piangi su di esse, ti pentirai d’entrambe le cose; o che tu rida delle follie del mondo o che pianga su di esse, ti penti d’entrambe le cose. Credi a una fanciulla, te ne pentirai; non crederle, te ne pentirai anche; credi a una fanciulla o non crederle, ti pentirai d’entrambe le cose; o che tu creda a una fanciulla, o che non le creda, ti penti d’entrambe le cose. Impiccati, te ne pentirai; non impiccarti, te ne pentirai anche; impiccati o non impiccarti, ti pentirai d’entrambe le cose; o che ti impicchi o che non ti impicchi, ti penti d’entrambe le cose… Questa, miei signori, è la somma della scienza della vita! Non è solo in certi istanti che io, come dice Spinoza, considero tutto aeterno modo, ma io sono costantemente aeterno modo!

[Søren Kierkegaard, Enten-Eller, cit., p. 98-99]