Ecco

A me, ultimamente, anche prima, ma ultimamente mi sembra di più, mi succedono delle cose stranissime. Quest’anno, per esempio, mi hanno invitato a Ravenna, a tenere l’orazione solenne in occasione del 702° annuale della morte di Dante.
Prima che cominciassi a parlare, il sindaco di Ravenna ha citato una frase di un mio predecessore, uno che era stato chiamato qualche anno fa a tenere l’orazione solenne in occasione dell’annuale di Dante. Era Benedetto Croce. E io ho pensato “Minchia”.

[Stasera, a Carpi, in A cosa servono i russi, si parla di Russia, di russi, ma si parla anche di esilio, di Parma, di Firenze, di Dante e di tante altre cose (immagine di Sandro Botticelli)]