Ecco

martedì 5 Maggio 2020

Un’altra volta ancora, ero in giro a presentare un libro, avevo parlato di come sono diversi il russo e l’italiano, e del fatto che i primi versi dell’Onegin in Russia li capiscono anche i bambini, invece, per dire, «Ei fu, siccome immobile, / dato il mortal sospiro, / stette la spoglia immemore, / orba di tanto spiro», se lo dici a un bambino italiano chissà cosa capisce, «Adesso quando torno a Bologna voglio proprio provare», avevo detto quella volta lì.
Dopo poi ero tornato a casa, avevo preso la Battaglia, le avevo detto: «Ascolta, adesso ti dico una cosa e tu mi dici quello che capisci».
«Va bene», mi aveva detto lei.
E io le avevo detto: «Ei fu, siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore, orba di tanto spiro», e poi le avevo chiesto: «Cos’hai capito?».
E lei ci aveva pensato un po’ e poi mi aveva detto: «Che lui è lì, in piedi, che gioca a memory respirando».
Ecco.