E della Capitanata
Uno, era una cosa più forte di lui, non ce la faceva, non sopportava la scritta “Porta allarmata”, non la poteva digerire. Quando andava alle Poste c’era sempre questo cartello su una porta, questo cartello con la scritta “Porta allarmata”. Allora andava dal direttore, che lui lo conosceva il direttore, insomma andava dal direttore e gli ripeteva che non si poteva scrivere Porta allarmata, gli diceva che Porta allarmata significava che la porta era preoccupata, non era possibile che una porta fosse preoccupata. Il direttore ogni volta gli rispondeva che Porta allarmata significava porta con allarme e lo cacciava via. Lui allora se ne andava però, ogni volta, attaccava sulla maniglia della porta un biglietto con la scritta “Maniglia chiavata”.
[Dal Repertorio dei matti della città di Lucera e della Capitanata, questo matto è di Valerio]