Due quaderni

lunedì 15 Dicembre 2014

Mi era venuto in mente di tener due quaderni, il quaderno delle offese e il quaderno delle balle. Nel quaderno delle offese, segnavo le volte che mi offendevo. Nel quaderno delle balle, segnavo le balle che raccontavo. Le offese non potevo non accorgermene, c’era tutto un irrigidimento, dentro e fuori, si vedeva benissimo, che mi ero offeso. Le balle, devo dire, era più difficile. Le dicevo con una certa noncuranza e delle volte mi dimenticavo di segnarle.