Luglio
venerdì 6 Agosto 2010
Un po’ di tempo fa, in un piccolo bar di Reggio Emilia, era luglio, sulla piazza dei Martiri, c’era uno, un signore sui cinquant’anni, coi capelli bianchi, niente barba, vestito sportivo ma curato, con delle scarpe da ginnastica senza lacci ma nuove, di quelle che le vendono senza lacci, e un paio di jeans leggeri, e una maglietta a righe orizzontali bianche blu, era luglio, che quando ero entrato stava parlando al telefono a voce alta e diceva: Dolce Anna, portami la schiuma da barba, che se no mi rimane il barbone, dolce Anna, ciao, e si eran girati tutti a guardarlo, e lui aveva aspettato un attimo poi aveva detto: È mia mamma.