Diario moscovita

lunedì 10 Luglio 2017

Io, l’ultima volta che son stato a Mosca per bene, nel senso di starci un po’, dev’essere stato nel ’93, cioè 24 anni fa; adesso, nel 2017, la città è un po’ cambiata, mi sembra, da una prima occhiata, la cosa che è rimasta uguale è la metropolitana, che è commovente, secondo me. E mi piace moltissimo parlar con la gente, «Scusi, dov’è l’ingresso della metropolitana?», «Là sulla destra», «Mi dà dieci gettoni?», «Le metto dieci ingressi in una tessera», «Scusi, dov’è ulica Masterkov?», «Di là, lei è italiano», «Sì», «Eh, io so un po’ di italiano», «Ma che bravo»: che gran belle conversazioni.