Dei titoli

mercoledì 2 Gennaio 2013

Allora adesso io sto scrivendo un libro che si intitola Come i prosciutti, poi dopo ne devo scrivere un altro che si intitolerà Aspetta e spera, cioè è un periodo che, avendo due libri a mano, non ho bisogno di titoli, allora non mi spiego tanto il motivo per cui in questi giorni mi sono venuti in mente due titoli, uno più breve che si intitola UN INESAUSTO BISOGNO DI NIENTE, l’altro più lungo che si intitola SE VOI ENTRASTE IN UNA LIBRERIA E VEDESTE QUESTO LIBRO SU UN BANCONE E AVESTE IN TASCA I SOLDI NECESSARI A COMPRARLO, O UN BANCOMAT COLLEGATO A UN CONTO CORRENTE CON ABBASTANZA SOLDI PER COMPRARLO E, ALLA FINE, POI LO COMPRASTE, BE’ NOI, È INUTILE NEGARLO, SAREMMO CONTENTI.