Come vedesi

mercoledì 24 Luglio 2013

de matteis

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con questo mio testamento olografo, io Veronica C. dichiaro e nomino mio erede universale di tutti i miei beni mobili ed immobili il mio caro nipote figlio di Costantino in riconoscenza dell’affetto che mi ha voluto nei lunghi anni della nostra vita coniugale. (1)
Terrà cura del nome e della proprietà consegnandola ai suoi eredi a memoria di me. Sulla lapide esprimerà i suoi sentimenti di amore e riconoscenza per me a lettere di bronzo e utilizzerà la foto che qui allego di quanto ero un bocciuolo di bellezza e di serenità come vedesi.

(1) Verosimilmente ciascuno con le proprie metà.

[Salvatore De Matteis, Essendo capace di intendere e di volere, Palermo, Sellerio 1998 (7), p. 83]