Come un professore
mercoledì 2 Settembre 2015
«A te, corvo!», dissi. «Razza di vecchio corvo di malaugurio, perché stai sempre sulla mia strada? Dovunque mi trovi, stai là a raddrizzare le tue miserabili penne. Sei insopportabile!».
E lui «È vero». E si mise a marciare in lungo e in largo davanti a me come un professore che incomincia la lezione. «È giusto, io stesso comincio a esserne seccato».
[Franz Kafka, Storie di animali, traduzione di Valeria Giudice, Palermo, Sellerio 2005, p. 94]